L’italiano è la quarta lingua più studiata al mondo: il dato emerge da un rapporto elaborato dalla Commissione Europea del 2017.
Secondo il rapporto della Commissione Europea del 2017, l’italiano è una delle lingue più studiate al mondo. Precisamente, la “dolce lingua” si trova al quarto posto degli idiomi più studiati, a livello globale, preceduto dall’inglese, dallo spagnolo e dal cinese. Le lingue più studiate al mondo, va detto, non sono necessariamente le lingue più parlate al mondo. La domanda, però, che ci si pone è la seguente: quali sono i motivi principali per cui le persone scelgono di studiare determinate lingue?
L’italiano è la quarta lingua più studiata al mondo
Ci sono molte e diverse ragioni per cui le persone scelgono di studiare le lingue, anche se sono due i fattori principali: rilevanza culturale ed economica. Naturalmente, anche la complessità di una lingua è abbastanza importante quando si decide se impegnarsi o meno nel compito. È anche importante considerare quanto sia parlata una lingua nel mondo. Maggiore è il numero di parlanti, più utile sarà la lingua per gli studenti che sperano di interagire con quante più persone possibili. Tutto sommato, non sorprende del tutto scoprire che la lingua più studiata al mondo è l’inglese, seguita da spagnolo, cinese, italiano e francese.
Come possiamo notare, l’italiano scalza il francese, classificandosi al quarto posto, secondo quanto riferisce un rapporto della Commissione Europea del 2017. Un dato che fa rimanere davvero sorpresi, considerando il fatto che l’italiano si distingue dalle altre lingue per una serie di motivi.
Prima di tutto, è parlato solo da circa 60 milioni di persone in Italia e non è mai stato veramente “esportato” fuori dai confini nazionali. Questo non è il caso per esempio dello spagnolo e del francese, che sono più parlati a causa degli effetti duraturi della colonizzazione. Tuttavia, la lingua italiana si è guadagnata anche il primato di essere parlata in ben 26 paesi del mondo.
Dove è parlata la lingua italiana nel mondo?
In realtà, la lingua italiana è da sempre presente in ambiti molto importanti, che riguardano i settori dell’arte, della letteratura, ma anche della comunicazione scientifica e della musica, fino ad arrivare agli scambi commerciali. Da ricordare, inoltre, che la lingua del nostro paese è parlata anche nei teatri, ma anche nelle accademie europee, nonché per tanti anni nelle corti e nei porti che affacciano sul Mediterraneo. Per queste ragioni che non ci si dovrebbe stupire più di tanto nel sentire che il nostro idioma è al quarto posto delle lingue più studiate al mondo, come patrimonio della cultura mondiale che tanto attrae gli stranieri.
L’italiano, inoltre, viene parlato anche in Vaticano e nella Chiesa cattolica in generale, nonostante la lingua ufficiale sia il latino. In Svizzera, l’italiano è una delle lingue ufficiali, insieme al tedesco, al francese e al romancio, nonché seconda lingua più parlata in varie nazioni del mondo, tra le quali possiamo annoverare Albania, Argentina, Australia, Libia, Somalia ed Eritrea e la terza lingua più parlata in paesi quali Canada, Venezuela e Tunisia.
Inoltre, è conosciuto in Slovenia, Croazia, Francia sudorientale, Corsica e Malta. Anche in altre nazioni, come Romania, Grecia, Bulgaria e Serbia, l’italiano ha la sua base di studiosi.
Anche l’emigrazione ha inciso sullo studio dell’italiano e sulla diffusione della lingua stessa. Basti pensare, ad esempio, che ben 40 milioni di Italiani sono sparsi nel mondo in vari paesi verso i quali sono emigrati nell’ultimo secolo. Le generazioni che sono seguite, inoltre, sono diventate bilingue, parlando, pertanto, sia la lingua del posto che quella dei propri antenati.
Infine, anche tutti gli immigrati nel nostro paese hanno imparato l’italiano, incrementando così il bacino dei parlanti di tale lingua.
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ultimo aggiornamento: 14 Giugno 2021 18:10